La riforma del ministro Maria Stella "Tremonti", pardon Gelmini, farà risparmiare 8 mld di euro allo stato italiano, ma andrà a gravare sul personale, sulle famiglie e sulle risorse per l'università e la ricerca.

La Gelmini è uno dei ministri "pupo" del governo Berlusconi. le fanno "buona compagnia" alla giustizia Alfano (quello del lodo Alfano), all'ambiente Prestigiacomo. Giovani, di belle speranze e tanto inesperti. perfettamenti funzionali al premier e a Tremonti che dall'alto muovono le fila, mentre i burattini incassano le critiche dell'Opinione pubblica. Un perfetto gioco delle parti: pupi e pupari.

Prologo: Il piano programmatico del MIUR in applicazione dell'art. 64 della legge 133/08, inserita nella manovra finanziaria approvata l'estate scorsa, prevede una riduzione di circa 140.000 posti tra docenti e ATA nei prossimi 3 anni e riduzioni sia in termini di risorse finanziarie che umane negli Atenei. In Sicilia il taglio interesserà tra docenti e personale ATA circa 14.000 unità. Non è un'idea di scuola diversa, ma semplicemente meno scuola. Non è una riforma ma un taglio.

I atto -attacco alla scuola-: ritorno al maestro unico, revoca del tempo pieno, taglio agli organici e agli orari di lezione, blocco del turn over, chiusura dei plessi scolastici nei piccoli centri.

II atto -attacco alle università-: limitazione del turn over con previsione di un'assunzione ogni 5 pensionamenti, trasormazione degli Atenei in fondazioni private in grado di captare capitali.

III atto -attacco al movimento di protesta- (con la collaborazione di Brunetta e Maroni): considerare tutti i manifestanti conservatori dello status quo (baronati), denunciare chi occupa le scuole e l'università, considerare tutti gli impiegati nel pubblico fannulloni, organizzare una campagna denigratoria contro gli studenti di sinistra.

Epilogo. Fine della Scuola Pubblica.


Forse no......se riusciremo con la forza delle idee , della cultura e dell'ideologia, che vuole una scuola di tutti e per tutti, a indirizzare il grosso movimento di protesta verso posizioni più progressiste, volte a riformare una scuola che così com'è non ci piace.

Non cadiamo nel gioco delle parti......continuiamo a lottare.




Circolo PRC di Castellammare del Golfo.

Post più recenti Post più vecchi Home page

Scrivi al webmaster