Palermo, 15 dicembre 2009

Ai Segretari di Federazione
Ai Responsabili Organizzazione
p. c. Alla Segreteria Regionale e al CPR


OGGETTO: Manifestazione No Ponte 19 dicembre Villa San Giovanni

Care compagne e cari compagni,
Si è tenuta ieri a Villa San Giovanni una riunione organizzativa e politica di Rifondazione Comunista della Sicilia e della Calabria, sostanzialmente un incontro delle segreterie di federazione di Messina e Reggio Calabria, con la partecipazione di qualche componente delle rispettive segreterie regionali e di compagni del Prc impegnati nella Rete No Ponte.
La discussione con i compagni calabresi è stata molto positiva sul piano politico. Si sono evidenziate numerose considerazioni comuni, sia rispetto alla valenza politica complessiva della questione ponte sullo stretto che sulla considerazione (e non considerazione) di questa battaglia in tutto il partito. Si è deciso, dopo la manifestazione, di intensificare i contatti e iniziative comuni, sicuramente a livello delle federazioni di Messina e Reggio Calabria, auspicabilmente anche a livello dei regionali. Su questi aspetti ritornerò in altra sede.

Dal punto di vista del raccordo organizzativo per la manifestazione del 19 si è concordato quanto segue:
1) La manifestazione inizia ufficialmente con un concentramento dalle ore 9 a piazza Valsesia (a 250 mt. dalla stazione). Dalle ore 10 inizieranno da un grande camion attrezzato a palco e sound system gli interventi dei rappresentanti delle associazioni movimenti e partiti presenti. Il corteo inizierà poco dopo l’arrivo dei manifestanti dalla Sicilia.
2) Per chi arriva dalla Sicilia, l’appuntamento per tutti è alle 10 a Messina nel piazzale antistante la stazione centrale. Da qui, alle 10,15 percorreremo tutti insieme i 100 metri per arrivare al traghetto delle FS che parte alle 10,40 e arriva a Villa S.G. alle 11,10 . Il biglietto del traghetto, per chi volesse farlo, costa 3 euro andata e ritorno. Arrivati a Villa S.G. faremo in tempo ad ascoltare qualche intervento e inizierà il corteo.
3) Il nostro spezzone sarà aperto da uno striscione della Federazione della Sinistra, all’interno gli striscioni delle Federazioni provinciali e, ovviamente, quante più bandiere rosse è possibile.
4) Il percorso del corteo (da Villa S.G. a Cannitello) è lungo 4 km esatti. Si prevede che il corteo durerà un paio d’ore circa. Dall’arrivo e fino a notte si alterneranno sul palco gruppi musicali e interventi dei vari comitati di lotta e vertenza (NoTav, Fiat Termini Imerese, Eutelia, ecc. ecc.).
5) Per ritornare alla stazione di Villa S.G., da Cannitello (a circa 400 metri dal piazzale dove si conclude la manifestazione) si può prendere il Tamburello, cioè il trenino che collega parte della costa jonica calabrese, che dovrebbe avere una frequenza di 1 ogni ora circa. Non ho l’orario delle navi per il ritorno e sconsiglio di informarsi su internet in quanto l’orario è cambiato il 13 dicembre e molti siti non sono aggiornati. Spero in seguito di poterlo comunicare in modo da rendere più agevole la programmazione del ritorno.
6) Rimangono invariate le comunicazioni relative ai riferimenti organizzativi per il viaggio dei manifestanti. Dalle telefonate che faccio non mi sembra per niente superfluo invitare chi non l’avesse ancora fatto a leggere con attenzione la mail precedente.
Cari saluti

Arcangelo Longo
Area Organizzazione Prc Sicilia

E pensare che si chiama Popolo delle Libertà...

Comunicato stampa: FERRERO (PRC): DENUNCIAMO SCHEDATURA DI MASSA FATTA SU FACEBOOK DA PRESUNTI SOSTENITORI BERLUSCONI.

Rifondazione Comunista presenterà domattina formale denuncia alla Polizia Postale e al Garante della privacy per l’incredibile azione da 'Grande Fratello' messa in atto dai sostenitori di Silvio Berlusconi su Facebook.
Milioni di persone si sono infatti ritrovate iscritte ad un gruppo di sostegno a Berlusconi ('Solidarietà a Silvio Berlusconi') senza averlo mai deciso nè voluto, in palese violazione delle più elementari regole della privacy e con il rischio che questo atto diventi un'acquisizione di dati personali del tutto arbitraria e illegittima.
Il ministro Maroni invece di straparlare minacciando di censurare i gruppi di liberi cittadini presenti su Facebook, dovrebbe immediatamente perseguire questi presunti 'sostenitori' del suo governo e di Berlusconi che violano le più elementari regole della libertà.

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