Nel mirino del Guardia di finanza del Comando provinciale di Trapani i lavori di potenziamento delle opere marittime relativi alla messa in sicurezza del porto di Castellammare del Golfo, appalto da oltre 40 milioni di euro. L’accusa formulata dalla procura di Trapani è di frode nelle pubbliche forniture: cemento depotenziato e materiale inerte non corrispondente ai parametri previsti dal capitolato di appalto.
Perquisizioni e sequestri sono scattati presso le sedi di societa’ dislocate tra Venezia, Palermo, Alcamo e Castellammare del Golfo. Nel mirino le imprese appaltanti e sub-appaltanti coinvolte nel contratto di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dl Porto. Sigilli sono stti apposti dai finanzieri nell'intera struttura cementizia realizzata all’interno dell’area di cantiere del porto dove sono dislocati i massi artificiali destinati a contenere il moto ondoso e che non sarebbero conformi a quanto stabilito dal contratto di appalto e ad altre due aree di cantiere dislocate, una nei pressi della spiaggia Playa di Castellammare del Golfo e l’altra in contrada Magazzinazzi in territorio di Alcamo. Il sequestro operato dalla Guardia di Fnanza è volto ad accertare le caratteristiche qualitative della struttura cementizia finora realizzata, la sua solidita’ e la reale corrispondenza alle specifiche d’appalto.
Il partito della Rifondazione Comunista, circolo di Castellammare del Golfo, si augura che si possa fare luce nel minor periodo possibile sulle cause che hanno comportato il sequestro dei cantieri al fine di accertare le responsabilità. Il denaro Pubblico deve essere utilizzato per il bene comune e non per ingrassare le tasche di avidi speculatori.
Circolo PRC Castellammare del Golfo.

Ciò che serve alla Sicilia in materia di rifiuti non sono, come vorrebbe Berlusconi, soluzioni ‘campane’ e interventi della Protezione civile magari con scandali annessi: la nostra Isola ha bisogno invece di amministratori seri e responsabili, tutto il contrario di ciò che sono le giunte comunali e provinciali di centrodestra, totalmente incapaci di gestire l’ordinaria e la straordinaria amministrazione in materia di rifiuti e che dovrebbero avere il buon senso di dimettersi”.
Così, a nome della Federazione della Sinistra siciliana, Luca Cangemi (segretario regionale Prc) e Salvatore Petrucci (segretario regionale Pdci) commentano la presunta soluzione prospettata dal presidente del consiglio.
I dirigenti della FdS ricordano quindi che il presidente Lombardo ha fatto parte del centrodestra e ne condivide, dunque, tutte le responsabilità e ribadiscono che l’unica soluzione è di adottare la strategia Rifiuti Zero, basata sulla raccolta differenziata porta a porta, sul recupero, la riutilizzazione, il riciclaggio dei rifiuti: “Sistema – spiegano – in grado di trasformare un problema in opportunità e di creare nuovi posti di lavoro”.

Dopo l’annunciata grande opera sullo stretto di Messina, il Governo nazionale attraverso il Ministero dello Sviluppo guarda alla Sicilia quale fonte di petrolio. Si ipotizza dunque la possibilità non remota di effettuare trivellazioni, unitamente alla costruzione di una piattaforma petrolifera al largo dell'arcipelago delle Egadi, a poche miglia dalla costa trapanese. La Federazione di Trapani del Partito della Rifondazione Comunista esprime la netta contrarietà al saccheggio delle coste ove esistono, tra l’altro Riserve protette ed auspica piuttosto uno sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali della zona, congiuntamente ad una mobilitazione generale in difesa dei beni ambientali.


Il Segretario provinciale
Salvatore Morsellino

Assemblea di circolo PRC

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE DI TRAPANI
CIRCOLO DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO

OGGETTO: Ordine del giorno assemblea di circolo.


Giovedì 20 maggio 2010, alle ore 19:00, nei locali di via Ferrara, avrà luogo una assemblea di circolo del PRC in cui verranno discussi i seguenti punti all’ordine del giorno:

tesseramento al partito 2010;
costituzione del governo ombra e del consigliere ombra;
elaborazione del progetto il libro rosso di rifondazione comunista;
designazione dell’addetto stampa del circolo;
varie ed eventuali.


Chiunque voglia aggiungere dei punti all’ordine del giorno deve fare pervenire richiesta alla casella di posta elettronica: giagala@alice.it










Il segretario del Circolo PRC
di Castellammare del Golfo
Giacomo Galante

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