Il drammatico calo del potere d’acquisto delle famiglie italiane registrato dall’Istat (-1,6% in un anno) non è solo indice della perdurante crisi economica che grava sul nostro Paese ma anche dell’inefficacia e degli effetti nefasti delle politiche economiche del governo Berlusconi.

Bisogna mettere in atto politiche economiche e sociali che siano l’esatto opposto di quelle del governo Berlusconi: bisogna tagliare le tasse a lavoratori e pensionati, aumentare le tasse ai ricchi, introdurre una vera tassa patrimoniale e colpire i grandi patrimoni e l’evasione fiscale.

Infine, la proposta Berlusconi di ridurre il sistema di tassazione italiano a sole due aliquote è profondamente sbagliata e ingiusta: favorirebbe solo i redditi più alti e, tra le tante conseguenze nefaste, vorrebbe anche dire la fine della sanità pubblica e l’introduzione della sanità a pagamento per tutti i cittadini italiani.
Dal Blog di Paolo Ferrero, segretario nazionale del PRC

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