PER CHI SUONA LA CAMPANELLA....DI ALLARME?

SCUOLA, drastici tagli di personale in Sicilia: quest’anno oltre 2.500 cattedre in meno e nei prossimi tre anni potrebbero essere addirittura 15.000.

Questo l’effetto principale della riforma scolastica voluta dalla ministra Gelmini, ciellina convinta. La causa di queste riduzioni, così come affermato dallo stesso direttore scolastico regionale Di Stefano, sono legate principalmente alla reintroduzione del maestro unico e ai nuovi orari delle scuole superiori. A chi giovano questi provvedimenti presi unilateralmente dalla ministra tra un rosario e l’altro? Sicuramente non aiutano gli studenti che rischieranno di trovarsi ammassati in classi sovra affollate e al personale dei docenti che rischia un taglio che si aggira sulle 2.500 unità per l’anno accademico in corso e che potrebbe lievitare oltre le 15.000 unità per i prossimi tre anni.
Fiocco e grembiule, voto in condotta e crocifisso. Sembra d’essere tornati alla scuola del secolo scorso. Classi sempre più affollate, sempre meno insegnanti, sempre più precari. La Gelmini con l’ennesima riforma scolastica sbagliata nei contenuti, distrugge quello che resta dell’istruzione pubblica. Per chi suona la campanella? Suona per gli studenti, per i docenti, per tutti i cittadini, ma è una campanella d’allarme: la scuola pubblica va a pezzi a vantaggio di quella privata.

Castellammare del Golfo
06.09.2008
Giacomo Galante
Segretario circolo PRC
Castellammare del Golfo

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