Cari medici e personale sanitario di Castellammare del Golfo,
Il provvedimento approvato in questi giorni dal Senato e fortemente voluto dalla Lega Nord che permette ai medici di denunciare alle autorità giudiziarie gli immigrati clandestini oltre a suonare come un provvedimento di chiaro stampo razzista mina alle basi uno dei punti fondanti del giuramento di Ippocrate che disciplina il rapporto guaritore/malato e che recita così: giuro di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica;
L'etica che il padre della medicina moderna occidentale ha trasmesso rispecchia l'ideale del medico come filantropo al servizio di tutta l'umanità e al di sopra di qualsiasi divisione tra gli uomini. Proprio quello che il provvedimento vuole mettere in discussione facendo disparità tra i malati e chiamando i medici e il personale sanitario a svolgere il ruolo di delatori dell’immigrazione clandestina.
La salute è invece un diritto di tutti, anche degli immigrati clandestini.
Pertanto vi invitiamo all'obiezione di coscienza e alla disobbedienza civile.
Il nostro è un appello che vogliamo lanciare come Rifondazione comunista, invitandoVi a rispettare innanzitutto il codice etico e deontologico della vostra professione.
Cogliamo l’occasione per porgerVi distinti saluti.

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Castellammare del Golfo

Il Partito della Rifondazione Comunista circolo di Castellammare del Golfo si unisce alla richiesta avanzata dalla amministrazione comunale e approvata all'unanimità dal massimo consesso cittadino al Governo nazionale e regionale di stato di calamità naturale in seguito ai danni provocati dal nubifragio dell’1 febbraio e si augura che la pianificazione urbanistica tenga conto dei fattori di rischio idrogeologico al fine di mitigare le situazioni di maggiore pericolosità.
Di fronte alle emergenze riteniamo sia giusto andare oltre alle appartenenze politiche al fine di dare delle risposte efficaci e in tempi brevi alle tante famiglie che in conseguenza dei danni subiti vivono in una situazione di disagio.




06.02.2009
Partito della Rifondazione Comunista
circolo di Castellammare del Golfo

Si scrive sicurezza si legge razzismo

Immigrati, provvedimento Lega neo-nazista. Invito medici a obiezione di coscienza. Epidemie non conoscono frontiere e razzismi.

giovedì 05 febbraio 2009

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc.

Il provvedimento approvato oggi dal Senato e fortemente voluto dalla Lega Nord che permette ai medici di denunciare alle autorità giudiziarie gli immigrati clandestini è veramente un provvedimento razzista, di chiaro stampo neo-nazista e, soprattutto, un provvedimento dannoso e stupido.
Si tratta di una norma che da un lato considera i clandestini come delle non-persone prive di diritti, anche quelli più elementari, e che dall'altro è stupido perché le malattie, a partire dalle epidemie, non s'interessano degli obiettivi razzisti e persecutori della Lega e non conoscono frontiere. La salute è un diritto di tutti, anche degli immigrati clandestini, ed è un diritto che o funziona per tutti o semplicemente non esiste, come ribadiscono da sempre tutte le associazioni umanitarie.
Bene ha fatto dunque la Funzione Pubblica della Cgil a invitare i medici e tutto il personale sanitario all'obiezione di coscienza e alla disobbedienza civile, rispetto alla possibilità che i medici si trasformino tutti in delatori di clandestini, appello che vogliamo rilanciare come Rifondazione comunista, invitando i medici a rispettare innanzitutto il codice etico e deontologico della loro professione.

Ufficio stampa Prc

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