Annullata la sentenza del TAR Sicilia sede di Palermo (sez. I) - n. 1275/08, del 17 ottobre 2008, con la quale si dichiarava inammissibile il ricorso presentato da Rita Borsellino, Massimo Fundarò, Teodoro Lamonica, Antonio Giuseppe Parrinello, Giovanni Giuca, Calogero Miccichè, Giuseppe Ortisi, Fabrizio Ferrandelli e Giuseppe Furnari, per “disintegrità del contraddittorio”.
Il 13 e 14 aprile 2008, nello specifico, si segnalavano una serie di presunte irregolarità tra cui alcune commesse in Provincia di Trapani, al momento della presentazione delle liste.In particolare, si riteneva: “illegittima ammissione delle liste di candidati presentate nella provincia di Trapani denominate “Popolo delle Libertà” e “Lombardo Presidente Sicilia Forte e Libera”, a causa della sostituzione di due candidati successivamente alla sottoscrizione delle liste”, tale iniziativa avrebbe di fatto reso nulle le firme dei presentatori della lista, in quanto le stesse erano state apposte, per la presentazione di una lista di candidati diversa da quella effettivamente presentata.
La Corte di Giustizia Amministrativa di Palermo il 10 marzo si è così espressa:“impregiudicata ogni altra questione nel rito e nel merito, parzialmente pronunciando, cosi decide;a) accoglie l’appello nei limiti di cui in motivazione;b) ordina agli uffici della Amministrazione regionale siciliana indicati in motivazione di depositare nella Segreteria della Sezione i documenti sopra specificati entro il termine di 20 (venti) giorni dalla comunicazione in forma amministrativa della presente decisione o dalla sua notificazione a cura degli odierni ricorrenti:c) fissa, per l’ulteriore trattazione dell’appello, l’udienza pubblica del 13 maggio 2009.”
Le richieste degli appellanti ai magistrati erano sostanzialmente due: l’annullamento delle elezioni regionali e la ripetizione delle stesse; in subordine veniva richiesta la sottrazione dei voti, dal conteggio generale, che il Pdl e la lista ‘Lombardo Presidente’ hanno preso in Provincia di Trapani e il rifacimento dei conteggi per l’attribuzione dei seggi. Se venisse accolta questa ipotesi la “Rita Borsellino - la Sinistra l’Arcobaleno” supererebbe il 5% e avrebbe diritto a cinque seggi.
il 13 maggio 2009 ci sarà la sentenza definita dove si deciderà il futuro dell’attuale Assemblea Regionale. Fondati sono i motivi che ci porterebbero, se il ricorso fosse accolto, a votare prima del prossimo inverno.

Pino D’Angelo
per TempoStretto.it

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