Riportiamo una lettera inviata alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali dove viene chiesta, da parte del circolo Metropolis, da un comitato di cittadini nato ad hoc, e dall'UNAC, la revoca del nulla osta per l'installazione di un'antenna di telefonia mobile nei pressi dell'antico borgo di Scopello e di Torre Bennistri. Gli abitanti di Scopello hanno già avviato una raccolta di firme e a seguito del comunicato di denuncia sottoscritto dal circolo Metropolis il Comune di Castellammare del Golfo ha ordinato la sospensione temporana dei lavori e chiesto la revoca del nulla-osta alla Soprintendenza di Trapani.
Altre azioni di protesta sono in programma, ma non sarà facile riuscire a bloccare l'operazione già avviata.
Il Partito della Rifondazione Comunista, circolo di Castellammare del Golfo si unisce in questa lotta che prevede altre azioni di protesta che verranno rese note e pubblicizzate in questo blog e coglie l'occasione per invitare tutti i cittadini a firmare il documento che chiede la revoca del nulla-osta e ad impegnarsi affinchè l'operazione, già avviata, di installazione dell'antenna venga bloccata.

Di seguito si riporta il contenuto integrale della lettera.


Alla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani e
p.c. All’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Ispettorato Forestale Trapani
Comune di Castellammare del Golfo
Associazioni Ambientaliste Regionali
Organi di stampa

OGGETTO : RICHIESTA DI REVOCA NULLA-OSTA ANTENNA DI SCOPELLO

Sta per essere installata con il nulla-osta di codesta Soprintendenza, un'antenna per la telefonia mobile a ridosso del baglio storico di Scopello e a poche decine di metri dall'antica Torre Bennisti, simbolo del borgo.L'antenna avrà un impatto devastante sul territorio, sia per le conseguenze sulla salute dei cittadini, sia per l'ennesimo sfregio a uno dei siti di maggior valore storico-paesaggistico della Sicilia occidentale, già pesantemente attaccato dalla speculazione edilizia degli ultimi anni.La vicinanza dell'antenna al centro storico di Scopello rischia inoltre di svalutare le iniziative degli operatori turistici della zona che sono pertanto estremamente preoccupati.Ci chiediamo come possa essere stata autorizzata tale opera da parte di codesta Soprintendenza, tenuto conto anche delle risibili prescrizioni indicate: un muretto di 40 cm. e un albero tra la strada e l’antenna per occultarla.La speciosità di tali prescrizioni è evidente: come può un albero occultare un’antenna di 20 metri? Quanti decenni sono necessari perché un albero raggiunga una tale altezza? Di che albero dovrebbe trattarsi? Ci vorrebbe una piccola foresta di alberi ad alto fusto!Considerato che l’antenna:A) sorgerebbe a ridosso di zona SIC-ZPSB) sorgerebbe a poche decine di metri dalla Torre Bennisti , simbolo di Scopello, per la quale gli abitanti del borgo alcuni anni fa hanno presentato richiesta di restauro C) sorgerebbe a meno di 60 metri dalle mura settecentesche del giardino antistante il borgo (zona A) e a circa 100 metri dal borgo stessoD) avrebbe un impatto ambientale notevole su un sito e un territorio tra i più rinomati e pregiati della Sicilia, per la cui difesa la popolazione del luogo si è più volte mobilitata, come in occasione del PRG di CastellammareE) che le prescrizioni che accompagnano il nulla-osta non diminuiranno per nulla l’impatto dell’antenna sull’ambiente, né potranno mai occultarla F) che da qualsiasi posizione la si osservi, la prevista allocazione dell’antenna ricade nel cono ottico del borgo di Scopello,criterio che codesta Soprintendenza ha in precedenza più volte adottato per costruzioni non altrettanto prossime al centro storico di Scopello (e noi non vogliamo pensare che si possano adottare misure diverse nell’applicazione di un identico criterio)G) che la concessione rilasciata contrasta clamorosamente con il Piano Territoriale Paesistico Regionale, ambito 1, elaborato da codesta Soprintendenza, il quale ha comunque espresso una posizione e un indirizzo ben precisi sulla tutela del patrimonio paesaggistico del nostro territorio,inspiegabilmente disattesi dal nulla-osta ora concesso.

Per i motivi sopraddetti noi sottoscritti, facendoci interpreti anche di un sentimento largamente diffuso tra i cittadini di Castellammare

CHIEDIAMO A CODESTA SOPRINTENDENZALA REVOCA IMMEDIATA DEL NULLA–OSTA PER L’ANTENNA DI SCOPELLO

COMITATO CONTRO L’ANTENNA DI SCOPELLO
CIRCOLO METROPOLIS CASTELLAMMARE
UNAC
(Unione Naz. Arma Carabinieri Volontariato e Protezione Civile)

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