200 firme per dire no al lodo Alfano.

Più di 200 firme raccolte durante la mattina di sabato 15 novembre davanti il mercatino comunale di Castellammare del Golfo. Più di 200 firme per indire un referendum abrogativo della legge Alfano. Una legge che offende il buon senso e che lede le fondamenta dello stato di diritto. Essa, infatti, vìola due articoli della costituzione italiana: l'articolo 3 (tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e l'articolo 24 (diritto alla difesa). Blocca automaticamente tutti i processi - anche quelli che riguardano reati comuni - solo per quattro cittadini: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidenti di Senato e Camera. E la maggioranza di governo sta tentando di estendere la legge a tutti i ministri!
Mentre il popolo viene impoverito, il carovita non permette di arrivare a fine mese, i salari e le pensioni vengono falcidiati, la precarietà aumenta, la scuola pubblica viene demolita, questo governo si preoccupa di difendere con arroganza una legge profondamente ingiusta, costruita come privilegio dei potenti per sottrarli alla legge. Sembra padossale che chi legifera decide anche di non essere processato. Ma dove stiamo andando a finire?




Partito della Rifondazione Comunista circolo di Castellammare del Golfo.

5 commenti:

Naturalmente aderisco anch'io! Firmerò qua ai banchetti che penso ci saranno allo show di Grillo del 21 novembre e vi appoggio a distanza. Grande Giacomino, continua così!

16 novembre 2008 alle ore 17:12  

Raccomanda ai grillini di farsi vidimare i moduli di raccolta firme.....se no fanno ancora una volta una figura di merda. Ciao Giacomo

17 novembre 2008 alle ore 10:48  

FIRMARE CONTRO IL LODO ALFANO, VUOLA DIRE DIFENDERE LA COSTITUZIONE,QUINDI INVITO TUTTI A DIFENDERE LA PRPRIA DIGNITA'.
PIETRO.

17 novembre 2008 alle ore 20:40  

comunicherò la tua raccomandazione ;-)

19 novembre 2008 alle ore 20:10  

Ieri davanti al palalottomatica ho firmato contro il Lodo Alfano, quelli dell'Italia dei Valori a Roma si stanno dando davvero da fare, anche sotto la pioggia, anche al freddo! :-) C'è ancora un'Italia sana che resiste (meno male). Ciao, Fab

22 novembre 2008 alle ore 09:52  

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