Centovetrine

Gli ultimi giorni dell'anno sono serviti alla Giunta Bresciani per darsi visibilità. In questo scenario da Presepe hanno trovato posto financo il Presidente della Provincia Turano e il consigliere provinciale Russo, sul ruolo che hanno rivestito contestualmente al Presepe vivente lascio spazio alla vostra immaginazione. Che la società odierna sia autoreferenziale è un dato incontrovertibile. Ogni giorno assistiamo a programmi TV che elogiano se stessi. La stessa società è suddivisa in gruppi, gruppetti e associazioni che si complimentano per quello che hanno raggiunto e per gli obiettivi centrati. Difficile accettare un contraddittorio, ancora di più incassare critiche e osservazioni. Dopo sei mesi di amministrazione si conclude l'anno con inni e canti per Marzio Bresciani...... e vissero tutti felici, contenti e con la valigia in mano...
La politica è altra cosa. Per questo ci impegneremo come Partito per costruire, ne limiti del possibile, una società responsabile che sappia vigilare, proporre, criticare perchè capace di assumere più punti di vista. Non un gregge ma un popolo.


Ecco una poesia del Poeta Castrenze Navarra come augurio per un nuovo anno ricco di pace e felicità e che impegni l'amministrazione a lavorare per l'interesse di tutti i Castellammaresi.


Brinnisi

A la saluti di Casteddammari
vivemu tutti a còppula livata.
E' n'ancileddu a ripa di lu mari
sutta na muntagnedda assulicchiata.
Li varchiceddi chi vannu a piscari
lu sannu quant'è bedda l'affacciata.
Ridi lu suli chi fa 'namurari,
ridi la luna e l'acqua inargintata.

Canta lu marinaru e va a la vila,
e n'tona 'ntra li rocchi la so vuci.
Lu carritteri supra li varrila
canta canzuni trimulanti e duci,
canta la vicchiaredda mentri fila
e canta cu' li pecuri cunnuci.
S'annacanu canzuni a centumila
e tuttu è puisia, amuri e luci.

Li rinineddi na la primavera
sutta li finistruna fannu nira.
Ogni picciotta comu na bannera
va a la Madonna ogni sabutu sira
e lu cassaru pari na ciurera
dunn'aria 'mbarsamata si rispira.
Isamu li cannati e li bicchiera:
Saluti a la cità ch'amuri spira!

1 commenti:

Condivido pienamente. Purtroppo c'è chi, e sono pure molti, non si rendono conto dello squallore di sentire ripetuto il nome del sindaco con in sottofondo una canzone di discoteca. Inneggiare al sindaco durante la notte di capodanno in una manifestazione pubblica non politica non è molto corretto. O mi sbaglio?

3 gennaio 2009 alle ore 16:11  

Post più recente Post più vecchio Home page

Scrivi al webmaster