Non si vive di sole sanzioni

Qualunque processo educativo necessita di tempi lunghi spesso non conciliabili con le esigenze di ua ordinanza sindacale. Detto questo e premettendo che la raccolta differenziata è un atto fondamentale per la crescita di una comunità, volevo porre l'accento sulla natura tutta sanzionatoria del provvedimento che non incentiva il cittadino a differenziare meglio e di più ma è pronto a "punirlo" qualora non lo facesse. Visto che per anni siamo stati abituati e non educati a differenziare i rifiuti, ritengo che una politica di incentivi del tipo meglio differenzi meno paghi possa portare dei miglioramenti alla raccolta differenziata promossa dall'amministrazione Bresciani. Perche non si vive di sole sanzioni e perchè la politica deve avere anche un ruolo educativo.
Giacomo Galante

1 commenti:

Sono perfettamente in sintonia con quanto asserito da Giacomo Galante. Sarebbe stato in effetti molto più "educativo" incentivare il passaggio graduale alla raccolta differenziata mediante una riduzione delle imposte su RR.SS.UU. Non sò, ma immagino che questa procedura sarebbe stata più complicata: in effetti è più semplice sanzionare che educare.

20 febbraio 2009 alle ore 18:30  

Post più recente Post più vecchio Home page

Scrivi al webmaster