In questi giorni si parla tanto della possibilità che venga alla luce in contrada Conza un mega vilaggio turistico. Come sempre da un lato si schierano a favore del progetto i sostenitori di un mdello di sviluppo basato sulla speculazione, anche a costo di rovinare irreversibilmente il territorio e, in particolare, le nostre splendide coste, dall'altro chi crede in uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell'ambiente e orientato alla salvaguardia dell'identità dei luoghi. La questione è pero se tutti hanno la credibilità per difendere il secondo modello, quello da sempre sostenuto e promosso dal nostro partito e da poche associazioni ambientaliste (circolo Metropolis). Questo solo per dire che la questione ambientale deve essere al centro di un progetto politico e non può essere considerata solamente una questione accessoria.
Vi riporto quanto proposto dal nostro partito in merito a questo punto e desidero puntualizzare come questo era parte fondante del programma del candidato a sindaco Camillo Navarra alle ultime elezioni comunali. Solo per non dimenticare.
La questione ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Il saccheggio del territorio, la cementificazione selvaggia delle coste e l’assenza di un preciso modello di sviluppo del Paese rischiano di devastare i nostri luoghi in modo irreversibile. Una mala intesa idea di sviluppo tutta volta alla speculazione edilizia mina alla base la possibilità di uno sviluppo altro del nostro territorio, che rispetti la sua vocazione e ne valorizzi le risorse ambientali e naturali.
Incontrando i movimenti, che sul territorio da anni hanno condotto lotte per la difesa del territorio dal saccheggio e dalla privatizzazione selvaggia, sarà possibile per Rifondazione Comunista rilanciare l’idea di un altro Paese possibile.
Dalla protesta per gli accessi al mare negati, per l’abusivismo edilizio diffuso, per le discariche a cielo aperto e per le privatizzazione selvagge può nascere la proposta di un modello di sviluppo del territorio, rispettoso della identità dei luoghi.
Rifondazione Comunista si impegna a promuovere pratiche politiche che salvaguardino la fascia costiera, il centro storico e l’area di Scopello (borgo e tonnara), secondo quanto indicato dal PRG e dal PTPR e che rilancino il progetto del Paese albergo, anche attraverso il riuso di strutture già esistenti.
Uno sviluppo sostenibile del territorio non può prescindere dal recupero del patrimonio storico-architettonico presente nel territorio (bagli, torri e castelli).

1 commenti:

GIACOMO ORGANIZZIAMO UNA MARCIA CHE PARTE DAL BAGLIO DI SCOPELLA FINO A DENTRO LA TONNARA..

25 maggio 2009 alle ore 19:00  

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