Di seguito viene riportato il contenuto del volantino, già in distribuzione per il paese, in cui il comitato Plesso Buccellato replica alle accuse dell'amministrazione Bresciani di arrecare con la consultazione referendaria un danno economico al comune.


L’AMMINISTRAZIONE BRESCIANI ACCUSA IL COMITATO PLESSO BUCCELLATO DI AVERE, CON L’ATTIVAZIONE DELLA NOTA CONSULTAZIONE REFERENDARIA, DETERMINATO PER IL COMUNE UN DANNO DI CIRCA € 80.000,00, APPROSSIMATIVAMENTE PARI AL COSTO NECESSARIO PER IL SUO ESPLETAMENTO.

IN REALTA’ LE COSE NON STANNO COSI’

L’irresponsabile scelta concepita dal Sindaco in carica e finalizzata a trasferire U.T.C. nei locali della scuola Buccellato, oltre ad avere determinato a molte famiglie castellammaresi i già noti e, più volte, evidenziati gravi disagi, ha altresì cagionato all’erario comunale un danno economico che può essere così riassunto:

--VANIFICAZIONE DELLA SPESA DI € 500.000,00 CIRCA SOSTENUTA CINQUE ANNI FA PER IL RIADEGUAMENTO STRUTTURALE E FUNZIONALE DEL PLESSO BUCCELLATO;

--SOPPORTAZIONE DEL COSTO CONNESSO AL RIADEGUAMENTO DEL MEDESIMO PLESSO ALLA DIVERSA DESTINAZIONE DI U.T.C., COSTO PARI AD OLTRE € 100.000,00.

Tal’ultimo intervento, peraltro, è stato posto in essere abusivamente in quanto operato su immobile relativamente al quale non è stato ancora disposto il cambio di destinazione d’uso.
Aggiungasi infine che la perseverante ostinazione del Sindaco nel perseguire il detto proposito, più che inserirsi in una valutata scelta amministrativa, si rappresenta, in realtà, come una sua puntigliosa presa di posizione, circostanza quest’ultima confermata dal Difensore Civico nel corso dell’incontro da quest’ultimo avuto con una rappresentanza del Comitato del plesso Buccellato in data 05.01.2010.
Rileva da quanto sopra, pertanto, di come anche il costo per l’espletamento della consultazione referendaria consegua al comportamento, nello specifico, tenuto dalla Amm.ne Bresciani.
Il comitato del Plesso Buccellato

4 commenti:

ok, sarà tutto vero e capisco le ragioni del comitato plesso buccellato ma fare il referendum (80.000,00 euro) dopo che è stato tutto deciso secondo me non ha senso.
dite la vostra, è importante.

12 gennaio 2010 alle ore 15:56  

un politico puo decidere forse a casa sua, non per le cose di pubblica utilita.
Il sindaco sà che lo hanno fatto esagerare nella decisione sul plesso Buccelato lo dimostra la lettera di inizo collaborazione che ha mandato al comitato del plesso dopo la ratifica del referendum.
orasa

12 gennaio 2010 alle ore 16:11  

Non capisco perchè il sindaco abbia timore ad affrontare il referendum facendo apparire il tutto come uno spreco di somme.Ma lui si accorge quanti soldi sta dilapidando per la nomina dei suoi consulenti? Mai alcuna amministrazione aveva speso tanto per avere degli esperti tipo l'avvocato, l'addetto stampa, o la nomina del direttore generale, che, sicuramente saranno persone preparate, non danno alcun apporto pratico. Infatti il comune sta spendendo una barca di soldi per contenziosi che sistematicamente lo vedono soccombente.Ora si preoccupa per la spesa del referendum, doveva pensarci prima se voleva evitare tutto quello che sta accadendo. Forse pensa che i cittadini di C\mare sono degli sprovveduti e non si rendano conto di quello che accade? O forse stanno prendendo coscienza di quella che è la realta amministrativa attuale. Non so se tutto questo si è fatto per volontà del sindaco o perchè è stato mal consigliato. Saluti per tutti da Giovanni

12 gennaio 2010 alle ore 18:10  

Non capisco una cosa semplice semplice. Spostare la scuola secondo voi è stato un sopruso fatto nei confronti di alcuni cittadini o una scelta fatta in funzione della convenienza economica? Le battaglie sociali devono essere fatte, non c'è dubbio, ma credete veramente che sia una questione principale per il paese? Sul "dilapidare" i soldi pubblici, mi spiace, miei cari, ma non è proprio così, esiste il patto di stabilità

13 gennaio 2010 alle ore 13:07  

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