PETIZIONE POPOLARE: NO! ALL’ANTENNA DI SCOPELLO.

E' in atto una raccolta firme per dire no all'antenna di telefonia mobile di Scopello. di seguito si riporta il testo che i cittadini potranno sottoscrivere.


"Si vuole installare, con nulla-osta della Soprintendenza, un’antenna per la telefonia mobile a ridosso del baglio di Scopello e dall’antica Torre Bennisti, simbolo del borgo. L’antenna avrà un impatto devastante sul territorio, sia per le conseguenze sulla salute dei cittadini, sia per l’ennesimo sfregio a uno dei siti di maggior valore storico-paesaggistico della Sicilia, già pesantemente attaccato dalla speculazione degli ultimi anni. La vicinanza dell’antenna al centro storico di Scopello rischia inoltre di compromettere le iniziative degli operatori turistici della zona che sono pertanto estremamente preoccupati Considerato che l’antenna:

A. Sorgerebbe a poche decine di metri dalla torre Bennisti, a meno di 60 metri dalle mura settecentesche del giardino antistante il borgo e a circa 100 metri dal borgo stesso;

B. Avrebbe un impatto ambientale notevole su un sito e un territorio tra i più rinomati e pregiati della Sicilia, per la cui difesa la popolazione del luogo si è più volte mobilitata;

C. Che le prescrizioni che accompagnano il nulla-osta della Soprintendenza (un muretto in pietra e un albero davanti!), non diminuiranno per nulla l’impatto ambientale dell’antenna, né potranno mai occultarla

D. Che da qualsiasi posizione la si osservi, la prevista allocazione dell’antenna ricade nel cono ottico del borgo di Scopello e della Torre Bennisti, compromettendone l’immagine;

E. Che la concessione rilasciata contrasta clamorosamente con il Piano Territoriale Paesistico Regionale, ambito1, elaborato dalla Soprintendenza ma inspiegabilmente disatteso dal nulla-osta ora concesso."

Il Partito della Rifondazione Comunista invita i cittadini a sottoscrivere la petizione popolare e coglie l'occasione per ribadire solidarietà al comitaro cittadino pro Scopello e al circolo Metropolis, promotori dell'iniziativa. Diciamo NO all'antenna di Scopello.

6 commenti:

GRAMSCI SANTO SUBITO!!!

26 novembre 2008 alle ore 15:14  

E bravi i nostri comunisti castellammaresi,dopo aver bloccato lo sviluppo turistico del paese ora vogliono bloccare anche lo sviluppo tecnologico.Vi piace parlare col telefonino?Usare il computer?Internet?Ebbene per avere tutto questo bisogna pagare un prezzo.I nostri consiglieri si mostrano solidali,non lasciatevi ingannare tanto sotto sotto non faranno niente di concreto.
Arrivederci alla prossima.

26 novembre 2008 alle ore 21:45  

ma cosa vuoi dire...io sinceramente non capisco il tuo italiano approssimativo...ti spieghi come un libro stracciato...

27 novembre 2008 alle ore 00:56  

Riprendo da Macchianera questo post di Viscontessa a proposito di Social Card.

“Presentata oggi dal Ministro Tremonti la Social Card una carta di credito di colore azzurro destinata agli ultra sessantacinquenni con un reddito inferiore ai seimila euro all’anno. Una specie di Viagra economico che dovrebbe tirare su le finanze dei pensionati italiani ormai economicamente impotenti già da metà mese.
Quaranta euro l’importo mensile con il quale verrà ricaricata la carta di credito. Invece che al 15 del mese i fortunati beneficiari potranno arrivare al 16. Se il Ministro Carfagna così attenta alle esigenze delle donne dovesse istituire la Sexy Card per aiutare segaioli ad espletare le loro funzioni organiche, potrebbe ricaricare mensilmente la carta con non più di una fettina di culo del suo famoso calendario.
Ma le ipotesi sono tante, mi viene in mente per esempio che la Meloni potrebbe istituire la Drug Card per i giovani e ricaricare mensilmente la carta con un semino di marijuana per incentivare l’imprenditoria giovanile mentre Brunetta potrebbe ricaricare la Job Card con un caffè per gli impiegati più meritevoli e la Gelmini la sua School Card con un piccolo studente Rom di una classe differenziata per aiutare i ricercatori universitari con un contratto da precari in scadenza a ricrearsi un piccolo laboratorio a casa.
Libera imprenditoria, libero mercato, libera iniziativa. Mi chiedevo se si potesse avere una Vaffanculo Card ricaricata con 40 imprecazioni mensili da destinare a questo governo, e ovviamente sconti del 5% sulla pena per il reato di vilipendio al Presidente del Consiglio.
Si lo so, non esiste il reato di vilipendio al Presidente del Consiglio ma ci stiamo lavorando. E’ un’esigenza degli italiani, non ve ne eravate accorti ?”

27 novembre 2008 alle ore 11:00  

cari compagni il prossimo mese vengo a trascorrere una bella settimana bianca a Scopello. pani cunzatu e snow-board!
Saluti dai GC di Partinico
www.gcpartinico.blogspot.com

28 novembre 2008 alle ore 20:41  

Mentre mi comunicano che è stata finalmente revocata l'autorizzazione all'installazione dell'antenna, faccio i miei complimenti al circolo Metropolis che ha sostenuto la battaglia in prima persona, arrivando all'epilogo che tutti ci auguravamo!

Fabio

29 novembre 2008 alle ore 11:11  

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